14/09/2009 9.54
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Inauguriamo dalla prossima settima la nuova rubrica intitolata “L’Editoriale del Forum TCS”.
Si tratta di un breve commento ad uno dei temi maggiormente discussi sul forum nel corso della settimana.
Non deve essere necessariamente il commento di un accadimento recente, ma si configura quale approfondimento, che ,quindi, possa risultare attuale anche per un periodo più lungo.
Gli utenti che volessero proporre un proprio pezzo possono inviare un messaggio pvt all’amministrazione forum tcs, proponendo il tema che intendono trattare.
L’autore dell’argomento, ritenuto di maggiore interesse per quella settimana, sarà contattato privatamente.
Invierà un messaggio privato con il testo del suo pezzo, il quare sarà pubblicato a nostra cura nella rubrica apposita e linkato nella homepage di TCS.
Gli editoriali non devono superare le 20/25 righe di battuta.
Si precisa che l’eventuale scelta di uno o dell’altro pezzo non rappresentano minimamente una “bocciatura” per nessuno.
Si tratta solo di proporre tematiche ritenute maggiormente di interesse per quel periodo.
Cercheremo ovviamente di attuare la massima rotazione possibile tra tutti gli utenti che si proporranno.
Attendiamo le vostre proposte.
sergioclerici
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"PRUFESSOR 'E CUNCERTINO"
12/10/2009 12.25
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L'Editoriale è uno spazio di approfondimento dedicato ai temi ed agli amici che quotidianamente scrivono sul Forum TCS.
Ci sembrava doveroso festeggiare in questa rubrica un significativo risultato raggiunto dal Gruppo Facebook, comunità "cugina" del nostro Forum: quota 500 iscritti!
Duplichiamo pertanto anche in questa sede il commento del fondatore del Gruppo Facebook,con i nostri auguri più sinceri.
1000 ancora di questi iscritti
"500" di Guru
Ci avviciniamo a un gratificante e atteso compleanno, quello dei 500 membri
Credo sia un ottimo e importante risultato per un gruppo di tifosi impegnati in una unica passione calcistica.. il Napoli
Il momento difficile della squadra come altre volte nella ns storia non ci ha fermato, ci incazziamo, critichiamo e sbraitiamo...
ma solo chi ha il sangue azzurro può capire che si prova quando il Napoli entra in campo
dicono che siamo una piazza difficile, una tifoseria appassionata e calda, siamo la capitale del tifo.... nessuno si è mai risparmiato dal voler giudicare la ns fede azzurra....... da facinorosi irrazionali al pubblico più verace che c'è
ma nessuno... NESSUNO puo' capire che significa il napoli per i napoletani.. se non hai il sangue azzurro.. nessuno può capire cosa voglia dire gridare NAAAAPOLIII quando lo avevi sentito fare a tuo padre o a tuo nonno
E' questa la ragione del perchè ci temono, del perche' in tutto il mondo i ns concittadini migrati non perdono il fuoco del tifo...ecco perche' siamo forse la sola squadra con milioni di tifosi che difficilmente hanno natali non sul territorio
perchè il sangue...... è azzurro
sempre forza napoli
[Modificato da amministrazione forum tcs 12/10/2009 13.15]
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"PRUFESSOR 'E CUNCERTINO"
19/10/2009 9.38
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"Non fatevi chiamare tifosi" di Blu Angel 88
Ieri ancora una volta abbiamo assistito ad una scena squallida....100-200 idioti a far scoppiare petardi e tutto il resto dello stadio a fischiare. solo a vedere quei volti incappucciati ...quanta rabbia mi facevano!!! li avrei uccisi!!!....questa gente...se gente puo' essere chiamata non ama napoli....me ne sbatto che era una protesta contro maroni o chi altro....il palazzo non aspetta altro x danneggiarci......
stupidi coglioni!!!! vergognatevi come esseri umani!!! indegni di portare sia la mia stessa sciarpa sia di tornare a casa!!
ed un pensiero mi scappò vedendo in tribuna nino d'angelo e ricordando il suo vecchio film, io infatti mi riconosco in quel tipo di tifoso....quello che ieri aveva gli occhi lucidi sull'1-0 x gli avversari e che sul 2-1 per poco non si faceva venire un infarto. questo sono io e moltissimi altri!!! voi no....luridi indegni individui.....mi vergogno di stare con voi nello stesso stadio e nella stessa città.
IO AMO IL NAPOLI...E LO SPORT CORRETTO.....voi come tutti gli animali amate l'esibizionismo......
Blu Angel 88 (18 ottobre 2009)
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22/10/2009 9.25
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"Il S.Paolo come l'Old Trafford" di Gennarozeb
Col Napoli e i suoi tifosi tutti gli addetti ai lavori hanno sempre fatto a gara nel trovare gli aggettivi piu' esaltanti, definendoli di volta in volta immensi, calorosi, passionali, fedelissimi e via discorrendo. Ma dal mio punto di vista, che e' quello di chi vive all'estero, all'ombra del Big Ben, spesso questo tifo diventa un'arma a doppio taglio, per la sua eccessiva suscettibilita', troppo legata alle vicissitudini del momento e dei risultati.
Troppe volte lo stadio come l'ambiente sono diventati la graticola su cui arrostire i vari capri espiatori, spesso aldila' degli effettivi demeriti, al grido prima di viva Masaniello e poi di Masaniello appeso!
Ora io non disconosco il grande affetto dei tifosi, il loro morboso attaccamento, ma avendo cognizione diretta di un modo diverso di fare il tifo, quale quello inglese, sarebbe per me un sogno poter vedere coniugate le virtu' di entrambi.
Da una parte la visceralita' del sentimento napoletano, dall'altra l'instancabile e imprescindibile supporto nella gara, aldila' di ogni momentanea disavventura!
Pensate cosa sarebbe un S.Paolo come l'Old Trafford, gremito e festante, echeggiante di cori nello sventolio di bandiere, costante nell'incitamento durante tutta la partita, coinvolgente e incoraggiante contro ogni avversario e ogni avversita'.
Ecco, questo sarebbe non piu' il dodicesimo uomo ma finanche il tredicesimo, un pubblico veramente da Champions, il San Trafford.
Gennarozeb (22 ottobre 2009)
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26/10/2009 12.43
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"Qualcosa è cambiato" di RudyKroll
Vivendoa Firenze, credo immaginiate lo stato d'animo che vivo dal momento in cui Christian Maggio ha insaccato.
Alla vigilia non avevo speranze razionali, perchè avevo ancora in mente il Napoli di Donadoni.
MA QUESTO E' UN ALTRO NAPOLI.
Tatticamente e come temperamento, il Napoli di Mazzarri è proprio tutta un'altra storia.
Difesa a 3 quando attacchiamo e A QUATTRO QUANDO CI ATTACCANO;
Centrocampo a 3 basso davanti alla linea difensiva;
TRIDENTE ATIPICO CON HAMSIK, LAVEZZI E QUAGLIA A SCAVALLARE E A INCROCIARE CONTINUAMENTE.
Signori, questa è una bella squadra !
Sono contento, orgoglioso e pieno di speranze per il futuro della stagione ... stavolta speranze fondate.
RudyKroll (25 ottobre 2009)
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"Chiamatela come volete..." di V cchiariell77
Si può chiamare fortuna, si può chiamare grinta, si può chiamare volontà. Qualcuno già la chiama zona Napoli.
Io la chiamerei cura Mazzarri.
Già. E mi fa ridere il solone di turno che dichiara che gli allenatori di oggi hanno il solo compito di fare delle scelte.
se la poniamo in questi termini allora devo dire che Mazzarri ha fatto una scelta importante, quella di accettare l'incarico di allenare il Napoli.
E' inutile dire che ora siamo tutti più fiduciosi guardando i risultati ottenuti. 7 punti in 3 partite. Una netta inversione di tendenza, ma quello che ci fa essere ottimisti è senza dubbio il cambiamento di mentalità di questa squadra. E non possiamo che constatare che Mazzarri ci ha messo del suo.
Ha rilevato una squadra ormai allo sbando tecnico. tattico, motivazionale, reduce da un'esperienza travagliata per i risaputi problemi tra Marino, De Laurentiis e Donadoni ed è riuscito nell'impresa di dare a questi ragazzi una grinta, una cattiveria agonistica che non vedevamo da almeno 2 anni.
Certo i problemi ci sono e si sono visti ieri sera. L'approccio alla partita è stato molto simile a quello della partita contro l'Inter, ma con una grande differenza. La squadra ha reagito.
Ha reagito con confusione all'inizio, presa dalla voglia di trovare il gol subito, ma Mazzarri con molta calma, con un pò di fortuna, ha saputo rimettere in piedi psicologicamente i ragazzi che specialmente nella ripresa, hanno chiuso il Milan nella propria area di rigore senza soluzione di continuità. E poi come per incanto ecco uscire dal cappello del mago le due mosse a sorpresa. A sorpresa per chi non crede che questi siano giocatori da Napoli: Cigarini e Denis.
Si parlerà di fortuna certo, specilamente sul gol di Cigarini, ma guardando indietro si vede come "la signorina" non sia nuovo a queste prodezze e allora mi chiedo: è fortuna o sono palle? Sapete com'è le signorine non hanno le palle per tirare da fuori area al volo di sinistro al 90° contro il Milan. Allora chiamatela fortuna.
E poi il tanto vituperato Tanque. Che grinta che ha sto ragazzo! Chi può affermare il contrario? In due partite un assist ed un gol entrambi decisivi. Ieri sera si è avventato di testa (per chi dice che non ne prende mai una) su una palla messa alla cieca da un ottimo Maggio (non ho parole per la partita che ha fatto) centrando una torsione perfetta.
E allora il Napoli targato Mazzarri è questo. Grinta, cuore, carattere, ma anche una squadra capace di mettere sotto, tecnicamente, il Milan stellare di Madrid e appena 3 giorni fa la Fiorentina da tutti eletta a squadra più in forma del momento.
Mazzarri è uno di noi. L'esultanza al gol di Denis è degna del miglior napoletano verace e il saluto ai tifosi mentre rientrava negli spogliatoi è un gesto che rimarrà impresso nella nostra memoria per molto tempo. Napoli e il Napoli avevano bisogno di uno come lui dopo la depressione donadoniana.
E allora chiamatela come volete. Io lo chiamo Grande Napoli...
V cchiariell77 (29 ottobre 2009)
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30/10/2009 13.13
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"Siamo tifosi del Napoli" di Simpatia Osè
Siamo tifosi del Napoli, abbiamo vizi e virtù, ma siamo tifosi del Napoli.
Noi napoletani siamo sempre troppo umorali...ci esaltiamo facilmente e facilmente ci deprimiamo al primo colpo di vento contro....per tutto e non solo nel calcio...e per indole apprezziamo quasi sempre quello che hanno gli altri e mai decantiamo le virtù di chi abbiamo noi a casa nostra.
Non tutti siamo così, però, MENO MALE.
Il forum ne è un esempio palese....ci sono utenti che quando le cose vanno bene non scrivono una riga che è una riga , anche un saluto, mentre quando va tutto male e vai topic su topic per dire che nulla va bene, per sparare a zero su questo e quell'altro, sui giocatori e sui dirigenti e spesso solo per affermare il classico e nauseante: "VE L'AVEVO DETTO IO"...chissà che gioia si prova nel fare così, boh!!
E lo stesso dicasi per gli altri troppo trionfalistici alle prime luci roboanti del momento per poi scomparire quando le vacche son troppo magre, purtroppo ( speriamo che non accada, ovviamente, meglio questi che gli altri).
Ora è troppo facile dire che Denis è fortissimo...non lo è e non lo sarà mai, come non era e non è un schifo assoluto.
Qui da noi avrebbe faticato anche un Van Nisterlrooy (se si scrive così) dei tempi d'oro, per come si giocava e per come erano le cose nell'ambiente Napoli, specie per i rapporti interpersonali tra giocatori, procuratori ed ex-dirigenza del Napoli.
E' bastato un cambio dirigenziale, uno in panchina (che finalmente ha come noi, sangue caldo nelle vene) e il Napoli si è trasformato.
Io non parlo di gioco o di schemi tecnici...qui tra Guru e altri ipermegacompetenti ne scrivete tante e basta e avanza...ma mi riferisco alla voglia, al lottare, all'unione di intenti da parte di tutti, dal magazziniere (che conta e molto) sino all'ultimo dei giocatori...a dare tutto quello che si ha, in un calcio dove spesso la corsa, l'agonismo prevale sulla tecnica....da esempio basti vedere il povero Real Madrid che perde con una squadra di serie C, 4 a zero...succede anche questo nel favoloso speccatolo del calcio.
Allora non vi svenate per capire, nn c'è molto da capire, cari amici tifosi del Napoli...è evidente, i giocatori del Napoli si sono liberati di un peso (direi massimo) e hanno ripreso a correre....non siamo fortissimi adesso ma nemmeno scarsissimi prima...il campo ad ora dice questo e se solo quei 3 punti che in più dovevamo avere ci fossero davvero e se qualcosina a favore dagli arbitri, che ci sono contro a prescindere, avessimo giustamente avuto perchè meritato per falli evidenti e solari, qui anche con Grava e Pazienza, con Denis e pure Amodio adesso si era molto molto più sopra, come meritavamo, anche quando l'ameba Donadoni comandava la baracca.
Il tifoso deve crederci sempre....siamo umorali, lo siete e lo saranno i napoletani che verranno...ma prima di fasciarci la testa, rompiacemola....e basta gettare la croce addosso a questo o a quel giocatore...non abbiamo nulla da invidiare a nessuna squadra, tranne a pochissime in Italia, per uomini e gioco.
Abbiamo messo sotto due squadre che giocano in Champions, prendendo ad ora 4 punti e sinceramente potevano esserne 6... ma ora viene il bello a Torino.
Peccato che arrivi di sabato, dopo solo tre giorni da quella con il Milan e alle 18 poi...che scelte incomprensibili.
Ma come è o come sarà, spero solo che il Napoli vada lì, pronto a dare tutto sino al novantesimo...con grinta e ardore...poi che si perda o vinca, che si giochi in un modo o in un altro, che scenda in campo Tizio e Caio, non me ne frega nulla: l'importante è che scendano in campo 11 leoni targati d'azzurro, di quell'azzuro per cui gioiamo e soffriamo e che amiamo per tutta la vita ed in tutte le circostanze di essa....quell'azzurro che rappresenta il NAPOLI E NAPOLI ed i suoi tifosi ovunque essi siano, tifosi come noi degni di avere una squadra che lotta su tutti i campi d'Italia ad ora e nel Mondo per il futuro.
FORZA NAPOLI.
Simpatia Osè (30 ottobre 2009)
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"Di questo calcio marcio di bello mi è rimasto solo il forum...." di Pazanardi
Valutazioni tecniche a parte,vi voglio dire che oramai mi sto allontanando sempre di più e sempre in maniera meno reversibile da questo Truman show che è diventata la serie A italiana..
Io sono nato con gli anni 70 nel cuore di Napoli e ricordo come fosse ieri,le finali pulcini,a fuorigrotta,sul S,Paolo a metà campo con la porta con le ruote sotto a centrocampo,per ridurre i metri per noi piccini,io segno su rigore sotto la curva B,porte aperte per parenti ed amici,mi viene la febbre alta prima della partita,entro in campo,ho il cuore in gola,sento quell'odore fortissimo di erba bagnata,quei maledetti calzettoni che pizzicano,i parastinchi in plastica che a stento stanno fermi,tutti i miei compagni emozioantissimi ,qualcuno che fa il bullo,qualcuno cui,si vede,tremano le gambe,noi così piccoli e così inconsapevoli di esserlo e di vivere un momento così incredibile,la paura del mister,dell'arbitro,inizia la partita,dopo un po rigore per noi,tiro e segno sotto la curva B,non capisco niente perchè a bordo campo c'è De Rosa,dopo il goal,comincio a piangere lacrime continue senza singhiozzi,sono io e sto lì,ho segnato...alla fine perdiamo 3 a 1 io giocavo libero ed ero veramente scarso,tanto che me ne resi conto cambiai sport e devo ,dire ,bene feci perchè mi sono tolto tante piccole,enormi soddisfazioni dopo ,cambiando completamente finendo nel nobile mondo della boxe...
Ogni volta che vedevo una partita ed andavo allo stadio,rivivevo quei momenti,quelle gioie ,quelle emozioni così forti,totali,travolgenti...
Con il passare degli anni ,ho visto qualcosa di più del solito,calcio scommesse,montare su e marcire tutto, un sistema tentacolare,una cupola,un'organizzazione mafiosa che nel suo apice è stata smascherata per arrivare ad oggi:
esiste un designatore,primo sintomo e simbolo del malaffare,perchè non mettere un sorteggio totale!!?
Questo designatore manda gli arbitri indagati dalle procure di alcune città a dirigere le squadre che prorpio queste città rappresentano...
Il sistema TV e Stampa,completamente sotto controllo ed assoggettato ai loro sporchi giochi: oggi tutti parlano del nuovo Van Basten,Huntelar,ma nessuno ricorda che all'80esimo morimoto è stato fatto voalre con una spinta da dietro a mano aperta e braccio teso in piena area di rigore,NESSUNO LO RIPORTA!,Dello scandaloso rigore regalato all'Inter nemmeno l'ombra e di quel corrotto ,in malafede ed anche omm'èmerd di Trefoloni ,non se ne parla proprio se non su IL MATTINO,perfino il presidentissmo chiude sistematicamente la bocca,come è fatto lui ,se non facesse parte dei giochi avrebbe fatto già un macello da SKY sull'episodio che ha certificato la MALAFEDE di Trefoloni: il gioco fermato su Hamsik che se ne stava andando in porta,gioco fermato dopo 4 giocate dalla caduta del giocatore del parma...
Io mi sto schifando al punto che il mio contatto con il calcio è sempre più ridotto,perchè ogni volta mi intossico ,non per gli episodi,ma lo spirito e quei bellissimi ricordi di quell'incredibile giorno allo stadio s.Paolo
ormai solo qui nel forum trovo un ambiente pulito,poi ciascuno dice la sua ,ciascuno ha le sue simpatie ed antipatie,ma io a continuare a dare i miei soldi a quest'organizzazione mafiosa non me la sento più,già da un po che non vado allo stadio,stamane ho disdetto anche sky sport,così la domenica per andare a vedere la partita fuori,ho la scusa per uscire con la famiglia e se sarà brutto tempo,guarderò quel pazzo di Auriemma,che per quanto non rappresneta nulla del professionista dell'informazione ,almeno è un tifoso come me che ancora si commuove,perchè,forse,ancora non è così schifato....
Pazanardi (30 novembre 2009)
[Modificato da kiminap 30/11/2009 23.36]
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14/01/2010 23.55
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"Mi scusi Presidente" di LucasPodolski
Mi scusi Presidente dovete convenire che i limiti che abbiamo ce li dobbiamo dire. ( G.Gaber)
Ho sentito dire dal presidente che non faremo più acquisti?
ma forse non ci rendiamo conto??dei nostri limiti?!?
Ieri abbiamo visto tutt la forza delle nostre seconde linee..pur se magari non abbiamo subito cosi tanto come sento dire e siamo stati anche sfortunati ma i limiti sono visti..
Partiamo dal centrocampo,reparto da cui dipende un pò tutta la squadra.
Il GARGANO di ieri è un qualcosa di inguardabile,questo ragazzo dal punto del dinamismo e della corsa è eccezzionale,ma tecnicamente è poca roba.di conseguenza basta una giornata in cui non è al top a livello atletico è diventa un giocatore quasi inutile
CIGARINI,ieri ha mostrato un pò delle sue capacità.Gran piede,nulla da dire. Ma si vede che non è convinto,motivato,direi quasi impaurito.. e chi di voi gioca sa che quando mentalmente non sei convinto è meglio che non giochi.
PAZIENZA,un professionista straordinario. Grande senso tattico e tanto lavoro sporco. Ma non si può dire che sia un giocatore di qualità e mai lo diventerà.
Manca quindi un giocatore di qualità là in mezzo. Uno che sappia verticalizzare con facilità e che disponga di buon tiro specie per quelle partite casalinghe dove spesso gli avversari si difendono in 9 ed è difficile far goL,uno che abbia personalità,un giocatore che va a prendere la palla direttamente dai difensori,che dà il ritmo alla squadra.Non solo,mazzarri registi puri non ne vuole,quindi serve un giocatore che oltre alla qualità abbini anche tanta quantità.
Un giocatore così è difficile prenderlo perfino a giugno,figuriamoci a gennaio ma per il momento possiamo temporanemente prendere ALMIRON O DANIELE CONTI.
In attacco,ieri ha esordito Hoffer. Fino ad adesso non lo ho mai giudicato(e chi l'ha mai visto) e non lo farò adesso dopo una sola partita. Una cosa è certa,non è un vice lavezzi.PER NIENTE proprio.
e lavezzi è l'unico che salta l'uomo con facilità nel napoli,la sua mancanza si sente e troppo.Bisogna intervenire in questo senso.
Anche in difesa bisogna fare qualcosa. Campagnaro e santacroce, due buonissimi difensori senza dubbio,ma sulle loro condizioni fisiche non possiamo stare tranquilli. Rinaudo è una discreta riserve,Contini è uno tosto,non è male ma mentalmente è nervoso,sente la concorrenza e questo fa si che in campo commetta grossi errori,sia tecnici che antisportivi.aronica se come terzino può anche in qualche modo andar bene,come centrale è improponibile.
Restano Cannavaro e Grava che nelle ultime partite hanno fatto bene.
Si certo,ma per quanto ci sarà questo entusiasmo per cui tutti danno una mano andando a raddoppiare?per quanto potranno durare gargano e pazienza a questi livelli offrendo una copertura notevole alla difesa??non all infinito.
E allora due giocatori così,Come cannavaro e grava torneranno a essere quei giocatori da B acui ci eravamo abituati.
Non ricordo in quale trasmissione,uno disse che RAFA MARQUEZ si prendeva a poco e niente.Non sarebbe male.
Quindi secondo me dobbiamo alzare un attimo il nostro livello tecnico,e ci mancano almeno 3 giocatori!!! se rimaniamo così,mi dispiace ma il massimo a cui possiamo aspirare è l'europa league.Poi nel calcio tutto può succedere,e le altre squadre non sono poi tutto sto granchè,e quindi potremmo arrivarci comunque anche con questa rosa ma se devo essere sincero mi sembra molto molto difficile.
Mi scusi presidente..
(Lucas Podolski 14 gennaio 2010)
sergioclerici
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18/01/2010 8.57
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"La malattia del Tifoso" di Alfredyk
La lettura dei commenti e delle discussioni che si aprono ciclicamente su questo forum è propedeutica alla comprensione dell'universo del tifo in tutte le sue manifestazioni.
La schizofrenia che ci accomuna un po' tutti quanti noi tifosi del Napoli è direttamente proporzionale ai risultati ottenuti dalla nostra squadra.
Non importa se il Napoli non perde da 12 giornate, dimostrando di essere una squadra di grande carattere e tecnicamente valida.....noi riusciamo ad evidenziare il negativo anche dopo una strepitosa vittoria, diversamente riusciamo a vedere le cose positive anche dopo una sconfitta pesante come quella subita a Torino contro la Juve in coppa Italia.
Stamattina chiacchieravo del Napoli con una persona che ho incontrato occasionalmente, e altrettanto occasionalmente ( guarda un po' ) siamo finiti a parlare di calcio e del Napoli.
Ebbene, lui sostiene che la sconfitta del Napoli a Torino era nell'aria e che nessuno della sua famiglia avrebbe scommesso un cent sulla vittoria del Napoli ( i cognati i parenti i nipoti le suocere e tutta la settima generazione ) consapevoli del fatto che con un organico limitato come quello che ha a disposizione il Napoli non si può affrontare una competizione come quella della coppa Italia dove, nella peggiore delle ipotesi, rischi di vedere l'infermeria affollata dai calciatori cardine di questa squadra ( e si presume che avrebbero dato l'anima per qualificarsi ad un quarto di finale contro l'Inter a Milano ) impegnati a difendere una posizione in questa competizione povera di contenuti tecnici e soprattutto di contenuti economici, considerato la miseria che sarebbe entrata nelle casse della società qualora il Napoli avesse messo in cima alle sue priorità quella di giocarsi una intera stagione per vincere questo ridicolo trofeo.
Il realismo è una saggezza che riesci a respirarla solo attraversando le strade di questa magnifica e disastrata città.
Ovunque si vada, si parla del Napoli e la aspettative della gente sono misurate alla reale capacità di questa squadra. Appare evidente a tutti che le risorse tecniche sono limitate ma la squadra è viva e agli occhi della gente questo basta per vedere all'orizzonte la sagoma di una qualificazione in Europa ( che sia Champions o Europa League non importa ).
Si respira una brezza di reale ottimismo che viene spinta dalla gente senza essere troppo invasiva, un venticello discreto che non disturba e non influenza il normale corso della vita che in questa citta non è mai “ normale “.....
Non vi è traccia di diffidenza così come è del tutto assente l'esaltazione che di solito travolge questa città con la forza dirompente e ditruttiva di uno tsunami
C'è attesa senza trepidazione, c'è il fermento ma con la moderazione che diventa preludio di buoni auspici, come la nascita un buon vino
Ci sono emozioni nuove in giro che epidermicamente mi lasciano ben sperare.
La schizofrenia del tifoso è anche questo: deporre le armi di una legittima contestazione che era viva e palpitante 100 giorni fa e ritrovare le giuste motivazioni attraverso un sano equilibrio che permetta a ogniuno di noi di credere nel lavoro di tutti gli uomini che compongono l'organigramma della ssc calcio Napoli ovvero dal magazziniere al presidente.
In attesa di quello che verrà.....!!!
(Alfredik, 16 gennaio 2010)
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29/01/2010 19.44
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"Ultimi bagliori di un crepuscolo" di Alfredyk
La vicenda tecnica e umana di Ciro Ferrara la si può leggere attraverso la metafora del film di Robert Aldrich che presta il nome a questa discussione.
Il progetto Juve è miseramente fallito, la destituzione del generale Ranieri, strumentale ai fini dell'attuazione del progetto, è stata una scelta politica sbagliata.
Ecco l'impeachment...la dirigenza bianconera tiene in ostaggio la marionetta Ferrara per nascondere a tutti il segreto di stato ( ovvero il segreto di pulcinella ): evitare che trapelasse ufficialmente il divorzio con lippi al quale era stato preventivamente garantito un posto come " capo di stato maggiore " affiancandogli il nuovo Generale Ferrara come esecutore sul campo delle strategie tecnico politiche.
Ok, sto giocando con la trama di un film ( il cinema anni 70 mi è sempre piaciuto, non ho resistito alla tentazione ) ma devo sinceramente dire che Ciro Ferrara non ci fà una bella figura.
Al di là della mia intolleranza per tutto l'universo juventino, è il comportamento di Ferrara che non riesco ad interpretare.
Può anche essere condivisibile l'atteggiamento AZIENDALISTA di chi ha speso UN'ALTRA vita ( dopo i fasti Maradoniani ) a costruire con competenza un settore giovanile che ha dato tanti calciatori al panorama italiano.
Ma il ruolo di marionetta, quello proprio io non lo accetto e soprattutto da un uomo come lui che certamente non ha bisogno di conservare il POSTO DI LAVORO perchè non saprebbe come arrivare alla fine del mese!!!!
Quest'uomo ha accettato di tutto senza passione, ...mai una parola fuori posto ( fatta salva l'infelice uscita che ebbe nei confronti del provocatore stupido di Maifredi ) non un ombra di trasalimento, non un bisbiglio di eccitazione;
Mi ricorda la famosa parodia di Corrado Guzzanti su Prodi quando affermava: " Qui mi ci ha messo D'Alema, e io ci rimango....fermo immobile come il semaforo......stiamo calmi, stiamo tranquilli, c'è tutto il tempo...."
www.youtube.com/watch?v=1QtQ0Eef92U
Purtroppo per lui, a differenza di Prodi, non ha saputo gestire il potere che ha avuto con la stessa filosofia di Prodi_Guzzanti che affermava anche: " io sono un fantasma, non esisto, sono morto in un incidente stradale nel 1974...sono un democristiano che lotta fra la vita e la morte senza scontentare nè l'uno e nè l'altro..."
Insomma, e concludo, ho letto da qualche parte che la Juve gli avrebbe riservato un'altro ruolo dirigenziale da definire prossimamente....
A mè le persone così non piacciono.
A 43 anni suonati, dopo una vita spesa per il calcio, piuttosto che accettare ancora di servire una causa sbagliata, se non ha ancora capito dopo 15 anni e passa che la sponda juventina è un ricettacolo di incompetenti .......se non te ne vai allora sei masochista!!!!!
...a anche un pò chiattillo
Alfredyk (29 gennaio 2010)
[Modificato da sergioclerici 29/01/2010 19.57]
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05/03/2010 8.50
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"Il grande equivoco" di Alfredyk
Premesso che Il presidente è colui il quale ha ridato vita ad una squadra che ormai sembrava morta e sepolta nelle viscere delle serie inferiori, ho la fastidiosa sensazione che le attuali vicende di questa squadra siano scollegate dal resto dell'organigramma societario.
Mi spiego meglio.
Il Napoli è una squadra che viaggia praticamente da sola grazie ad un manipolo di apostoli che leggono e praticano perfettamente il vangelo di Mazzarri; ma al di là dei meriti di tutto il gruppo, è il vuoto della società che paradossalmente riempe tutti gli spazi.
Sono vuote le dichiarazione di De Laurentis, che non vanno oltre una stucchevole autocelebrazione senza disdegnare una periodica manciata di pillole di saggezza che distribuisce davanti a taccuini e microfoni come un buon padre di famiglia.
Sono privi di significato per tutti i tifosi del Napoli i riferimenti al Napoli Channel, alla progettazione di una rete di osservatori che ancora non esiste, ai soldi che puntualmente spende per rinnovare il centro di Castelvolturno............
Tanti anni fà Franco Ricciardi cantava " prumesse " ( retaggio di una cultura neomelodica che ho appreso dalla convivenza forzata con alcuni suoi estimatori!!!!!! Sigh!!! ) e il Presidentissimo Padre Padrone di questa squadra ne è il soggetto perfetto.
In realtà è l'ultimo grande interprete neomelodico in ordine di tempo che la citta abbia mai sfornato, anzi addirittura voglio spingermi oltre affermando che ormai veste i panni dell'impresario che sceglie a quale " matrimonio deve far " cantare " la sua squadra!!!
Non ha ancora le idee chiare circa la competizione internazionale che preferirebbe che il Napoli giocasse l'anno prossimo.
Dobbiamo puntare alla Champions??? Mai parlato di Champions !!!
Obiettivo Europa League ???? Non ne vale pena, non abbastanza soldi!!!!
Pandev a parametro zero???? Non rientra nella politica degli ingaggi!!!
Il mercato di gennaio????? Ma quale ???? quello della frutta ?????
Per non parlare della attuale struttura societaria tuttora gestita ancora a livello familiare nonostante l'allontanamento dell'altro padre padrone PP Marino che addirittura la gestiva come un bambino fà con i suoi giocattoli.
Insomma, e concludo, sento la sgradevole puzza del pesce quando viene fritto con l'acqua.......De laurentis mi è simpatico ( meglio lui di PP ) ma è meglio che dia un seguito ai suoi progetti sul futuro di questa squadra altrimenti se continua ad agitare prima dell'uso, questa " bomba " gli esploderà fra le mani.
Alfredyk, 5 marzo 2010
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sergioclerici
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“Lettera aperta a Aurelio De Laurentiis” di sergioclerici
Caro presidente,
il Napoli è entrato nella tua vita solo da qualche anno.
Nella mia, ed in quella della mia famiglia invece c’è entrato da tanto tempo, da quando a 5 anni mio padre mi portava al San Paolo ogni domenica.
Rito eucaristico pagano e nello stesso tempo sacro.
Ho avuto il piacere di veder giocare gente come Sivori, Juliano, Peppiniello Massa, Rudy Kroll, Antonio Careca, D10S, Marek Hamsik……
Ho avuto il dispiacere di vedere la nostra maglia indossata da Calderon, Rincon, Capparella, Montervino….
Siamo passati su tutto e tutti.
Abbiamo gioito e smadonnato come pochi. Come nessuno, forse….
Dopo gli anni dell’inferno immeritato, gli anni di Lanciano e di Cittadella, mi ritrovo a vedere il mio Napoli ancora una volta alle prese con i problemi di sempre: cali di condizione e di psiche, arbitri in mala o buona fede che con le loro porcate ci provocano “coiti più o meno interrupti”, tifosi beceri ed umorali che si adeguano al vento per passare dall’esaltazione alla ghigliottina, formazioni ed organici societari sempre - di poco – incompleti….
Fa nulla.
Ho visto Montervino indossare la fascia di Bruscolotti e quindi posso passare anche su tutto questo.
Volevo però porti una domanda.
Sono tre anni che spendi almeno tre volte rispetto ai tuoi colleghi Preziosi, Cellino, Garrone.
Sono tre anni che ti tieni stretti i tuoi gioielli a dispetto delle regole di mercato.
Sono tre anni che ad un certo punto della stagione ti accorgi che il “bel sogno” sta per sfuggirti di mano “per un acino di sale” e che dovrai provare a risognarlo solo l’anno prossimo.
Dimmi la verità , caro Aurelio. Ma non ti sei rotto le palle?
Non ti sembra assurdo dover rimandare ancora una volta la tua/nostra gioia solo perché un arbitro non ha voluto vedere, ad una distanza di tre metri, quello che tutti noi abbiamo visto a distanza di chilometri?
Non ti sembra assurdo, dopo aver speso 150 milioni, dover pregare che Grava non si faccia male o che in panchina ci debbano essere due primavera insieme a Rullo. E, scusami la volgarità, ripeto “rullo”….
Forse dovrei prendermela con il fato, con il palazzo, con Pierpaolo Marino che ha sperperato il tuo patrimonio solo per la sua obesa perversione tesa solo “a stupire” ….e non certo a vincere.
Invece me la prendo con te.
Perché il Napoli attualmente sei tu.
Me la prendo con te anche se non hai colpe dirette. Anzi mi incazzo ancora di più se non sei colpevole.
Che cosa ti chiedo per l’anno prossimo?
Tre cose semplici e facili.
1) Che il tuo club sia rispettato
Non chiedo i favoritismi delle strisciate o degli investimenti di Mediobanca.
Chiedo solo che ci si rispetti né più e nè meno di Genoa, Lazio, Parma.
Sei un uomo di mondo, hai speso tanto e SAI bene come fare….
2) Che la SSCN possa essere strutturata come una normale azienda.
Non parlo della Microsoft o della CaocaCola.
Parlo di una media azienda del nord-est che costruisce profilati in alluminio…
Un azienda dove c’è un presidente, un Direttore Generale, una serie di managers competenti e delle risorse umane coerenti con budget e fatturato
3) Che si possa disporre, senza fare pazzie o voli pindarici, di una rosa di calciatori parimenti competitivi.
Non sogno Gerrard, ma una squadra normale dove il meritevole Michele Pazienza torni a fare il dignitoso panchinaro insieme ai meritevoli Aronica e Grava, lasciando il posto in mezzo al campo a chi può più di loro…..e dove il povero Zuniga non sia costretto a giocare con il piede sbagliato.
Avendo, e non solo per colpa tua, speso (una chiavica) 150 milioni i tre anni avresti anche tu, caro Aurelio, il diritto di sederti al tavolo delle grandi.
Se non in prima fila, almeno in seconda.
A differenza della plebaglia che la domenica sugli spalti ti grida “Aurè, caccia ‘e sord’” io ti chiedo più semplicemente: “Aurè, fa l’imprenditor’”.
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sergioclerici
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"La prospettiva dei sogni" di Alfredyk
La dinamica dei sogni e' imprevedibile.
La dimensione onirica nella quale si sviluppano e' fluttuante e generalmente lascia tracce difficilmente riconoscibili al risveglio. Poiché non esiste una logica che razionalizzi il concetto stesso, talvolta la traccia dei sogni e' profonda e il ricordo permea la parte razionale e conscia del nostro io fino a diventarne parte integrante per tutta la vita.
In alte parole, ci sono sogni che al nostro risveglio svaniscono in pochi attimi, mentre altri si trasformano in attimi che durano anche per tutta la vita.
Il sogno di una eventuale qualificazione in Champions League da parte degli impavidi e sciagurati guerrieri azzurri, e' ancora limpido nella mia mente, adesso che sono sveglio e che vivo le mie vicende quotidiane con la solita e ripetitiva cadenza scandita dagli impegni quotidiani che occupano gran parte del mio tempo.
Non ho nessuna voglia di dimenticare le emozioni che ho provato nel vedere il carattere e la grinta di una squadra che ha lottato anche contro i suoi limiti pur di emergere dall'anonimato di una classifica che ad inizio stagione la vedeva tristemente abbandonata al suo destino dall'arroganza di un despota narcisista come PierPaolo Marino e da una guida tecnica poco esperta e senza carisma come Donadoni.
Quale e' la reale prospettiva di un sogno ?
Come possiamo alimentarlo ?
Personalmente sono troppo coinvolto nelle vicende calcistiche, e non solo, che riguardano la mia città e il mio sogno di vedere la squadra di calcio che la rappresenta in Italia ambire a palcoscenici europei più consoni al suo rango mi riempie di orgoglio.
Ma questa mia affermazione e' solo la dimostrazione di un indole poco incline all'accettazione di una realtà ben diversa e più " tragica " se volete.
Io ho assaporato la dolcezza e la commozione di un sogno durato 7 anni e questa e' stata forse la mia rovina.
Dovrei concentrare la mia attenzione sulla realtà dei fatti i quali ci dicono senza tema di smentita che il Napoli esprime caratterialmente e tecnicamente tutte le debolezze e le incertezze della città che rappresenta.
Non voglio scadere con questa mia affermazione nel qualunquismo sociologico ma il vittimismo con il quale noi tifosi ci vestiamo ogni qual volta riteniamo che un torto subito impedisca la realizzazione delle nostre aspettative e' diventato ormai un abito fuori moda.
L'atteggiamento di Quagliarella nel finale di Napoli-Parma e' l'esempio lampante di questa osmosi negativa tra pubblico e squadra.
I sogni si alimentano con passione e si realizzano solo con la fiducia e l'impegno.
Mancano ancora 5 giornate......
.... e io voglio il Napoli in Europa !!
Alfredyk, 15 aprile 2010
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sergioclerici
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"La televisione - un megafono nel c..." di Gennarozeb
L'episodio e' la solita schifezza: se succedeva a Napoli ci avrebbero fatto la testa come un dirigibile sull'incivilta' dei napoletani.
Pero' stavolta bisogna guardare piu' a fondo della questione: nessun tifoso del Napoli, in mezzo ai baresi, avrebbe dato in escandescenze in tribuna, qualcuno avrebbe esultato, piu' o meno moderatamente, e alle provocazioni avrebbe sorvolato ridendosela dei loro sfoghi.
Questa 'nzallanuta si crede che perche' lavora per la TELEVISIONE e' un'altra impunita, e per di piu' si esagita oltre misura.
E qui arriviamo al punto:
Come la televisione in generale anche la Rai, sulla scia di cio' che ha introdotto MERDASET e portato avanti fino alle estreme conseguenze, porta alla ribalta il peggio del peggio, come contenuti e come personaggi, facendo fare da contraltare al conduttore e alla struttura (intesa come proprieta' e programma) la parte di deus ex-machina, di unica intelligenza in mezzo a tanta stupidita'.
Si scelgono personaggi da mettere sullo schermo cosi' poveri di contenuti per commiserarli e schernirli, dimostrando che la televisione, pur nella sua magnifica grandezza, e' a uso e abuso di tutti, soprattutto della maggioranza meno attrezzata, culturalmente e socialmente.
Questo ha uno scopo preciso: aumentare, per emulazione e perche' si viene meno allo scopo educativo di un media generalista, quella maggioranza che viene assuefatta a cotanta schifezza televisiva quotidiana.
E' molto piu' facile -ed economico- aumentare un pubblico di decerebrati che di persone che interagiscono grazie a intelligenza e cultura.
Per questo mandano in onda personaggi come Lisa Fusco, rendendo l'immagine di Napoli ancora piu' squallida e antipatica di quanto gia' non lo facciano quotidianamente tutti gli altri.
Sia chiaro che non e' il mio giudizio su Lisa Fusco, che considero simpatica e anche intelligente, ma la tv per intrinseca caratteristica ed esplicita volonta' del padrone, tende a mettere in risalto i difetti accentuandoli enormemente, cosi' da rendere ridicolo chiunque non abbia una buona cultura e una grande professionalita' e padronanza del mezzo.
Se avessero mandato una persona con un minimo quoziente di questi requisiti probabilmente se la sarebbe cavata con piu' stile e meno improperi.
Ma sarebbe costata di piu' e si sarebbe abbassata la media.......
Gennarozeb, 19 aprile 2010
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