INES TABUSSO
00martedì 27 dicembre 2005 15:29
LA CLASSE NON E' ACQUA:
«È giusto che mi prendiate voi» ha detto ai poliziotti.
CORRIERE DELLA SERA
27 dicembre 2005
Si è complimentato con gli agenti per averlo scovato
Locri: arrestato boss mafioso
La polizia ha catturato Francesco Cataldo, ritenuto il capo della cosca della città calabrese. Era sfuggito all'arresto il 20 dicembre
LOCRI (REGGIO CALABRIA) - La polizia ha arrestato Francesco Cataldo, di 47 anni, detto «'u professore», ritenuto il capo dell'omonima cosca di Locri. Cataldo, che è stato rintracciato a Locri da personale del Commissariato della polizia di Siderno, era riuscito a sfuggire all'arresto il 20 dicembre scorso nell' ambito dell'operazione «Pr.659 dead» contro presunti affiliati alla cosca. In quella occasione erano state arrestate sei persone accusate di associazione mafiosa e, due di loro, anche dell'omicidio di Salvatore Cordì, uno dei capi dell'omonima cosca, contrapposta a quella dei Cataldo, ucciso il 31 maggio scorso a Siderno.
Cataldo era nascosto in un appartamento non abitato situato nelle vicinanze del liceo classico di Locri. L' uomo, secondo quanto si è appreso, era solo in casa. Non era armato ed al momento dell' irruzione della polizia si è complimentato con gli investigatori per averlo trovato. «È giusto che mi prendiate voi» ha detto ai poliziotti. Gli investigatori, nei giorni scorsi, hanno compiuto numerose perquisizioni alla ricerca dell' uomo, alcune delle quali sono state eseguite a Roma. Alla fine gli agenti hanno individuato la casa in cui si nascondeva ed hanno fatto irruzione. Cataldo, secondo quanto è stato riferito, era già stato condannato in passato per associazione mafiosa ed aveva finito di scontare la condanna un paio di anni fa.