Denunciati due titolari. Una parte dei guadagni sarebbe stata devoluta a fondi per il Terzo mondo
TORINO - Fuori un'associazione benefica per raccogliere fondi per il Terzo mondo. Dentro un centro massaggi hard thailandese. Scoperto a Torino un locale in Via Bidone a Torino, dove venivano offerti sia massaggi classici che trattamenti più intimi. A detta dei titolari una parte dei guadagni veniva devoluto a fondi per il Terzo mondo. La Onlus a luci rosse si trova nel quartiere San Salvario nel capoluogo piemontese. I titolari del locale, un italiano e la sua compagna thailandese, sono stati denunciato per favoreggiamento della prostituzione. Sequestrati il locale e alcune confezioni di prodotti di origine orientale utilizzati per i massaggi e privi di indicazioni sul contenuto.
EXTRA PER UN MASSAGGIO INTIMO - Con lo stratagemma dell’affiliazione ad un’associazione di volontariato 'no profit' i titolari avevano allestito nella sede dell’associazione una stanzetta con lettino, oli e creme, dove lavoravano sette ragazze thailandesi. Secondo le indagini, il guadagno medio giornaliero del locale si aggirava intorno ai 500 euro. Un massaggio classico costava 50 euro, ma con l'aggiunta di 20 euro si poteva chiedere un servizio più intimo. I soldi del trattamento 'hard' venivano dati direttamente all'estetista. Le indagini dovranno chiarire l'autenticità degli attestati delle donazioni benefiche.
mai che venga a scoprire un po' rima del fattaccio!!