Traffico di cani dall'Est, condannati commerciante e veterinari
Bologna 26/2/2009
Vi riporto quanto scritto stamattina su di un quotidiano locale:
Erano accusati di acquistare cuccioli di cane dall’est Europa e di rivenderli in Italia con falsi documenti per farli passare come animali provenienti da allevamenti italiani. In sei erano finiti a processo a Bologna con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata, a seconda delle singole posizioni, a falso, truffa e frode in commercio. Oggi la prima sezione del Tribunale di Bologna ha assolto tutti gli imputati dall’accusa di associazione per delinquere.
Il proprietario del negozio di animali,
è stato condannato a un anno e cinque mesi per frode in commercio, falsità materiale ed è stato assolto dalla truffa.
Condannati anche due dei tre veterinari finiti a processo. Sette mesi alla dottoressa e 10 al suo collega . Entrambi per falsità ideologica avendo attestato secondo l’accusa le false vaccinazioni dei cani. .
Le indagini della Guardia di Finanza erano partite nel 2003 dopo le denunce di sette clienti che avevano comprato cuccioli di cane che non erano risultati conformi a quanto era stato pattuito al momento dell’acquisto e anzi erano risultati malati e alcuni erano anche morti perchè non vaccinati nonostante la certificazione che li accompagnava sostenesse il contrario.
stefi/bart