Un uomo nella notte

Due passi nella notte
molti tra le calde lenzuola
affondano il torpore in sogni e rimpianti,
l’uomo è sempre lì
raggomitolato nel freddo della via
a perdersi nei ricordi ormai sfumati
o a ricercare ancora il bicchiere
per annullare la mente,
“Che cosa sono io?”
sembra chiedersi
un barlume di uomo sganciato
mentre rimbomba ancora nel cervello esausto
la solita nenia della donna amata in un porto distante.

“Non è tempo di pensare.”
Sì, amico,
perché pensare?
quando ti è stato sottratto il languore del cuore
e la gente ti guarda pietosa
mentre versi lacrime amare
dettate da un destino di solitudine,
perché pensare?
quando il cervello offre crude accuse
per gli sbagli di una vita discesa all’incrocio,
perché pensare?
quando non riesci a sciogliere
le catene che ti stringono alla terra.
Barcolli un po’
ma devi pur rientrare nel rifugio di niente
per la fuga in un sonno che non ha colori.

Ma……aspetta…..
amico, ci credi?
…non sei più solo a versare lacrime
una mano si appressa a te
il fumo dell’alcool si evapora,
è un bimbo che forse ha smarrito la strada
o un amico che non vedi da tempo
o una mendicante dal volto di fata
o chi ancora riesce a muovere le labbra
in un’implorazione di aiuto.
“Ma forse hai bisogno di me,
è vero?
forse io ho bisogno di te
è vero?”
Uno sguardo una luce
“E’ così, non posso stare solo
a scartare i richiami del cuore,
io ho forse bisogno di te,
tu forse hai bisogno
di ritrovare in me le emozioni smarrite
in un lontano giorno
che non ha eco.”
E insieme vi incamminate
con un lieve sorriso
e le mani incrociate……..

Un chiarore nella notte
le luci dei lampioni si spengono lentamente,
l’aurora riscalda i volti
ancora nascosti nel sonno
con i raggi della speranza.





Ignazio

Sembra una favola d'altri tempi!Con una morale,di speranza e consapevolezza.Sentirsi utili, amati, cambia i nostri progetti e la nostra ottica di vita.Molto molto piaciuta!

Gio

Amare riflessioni che si affivoliscono nella speranza.
Mi sono piaciuti i versi:

a ricercare ancora il bicchiere
per annullare la mente,

in apparenza semplici ma densi di significati perchè non è facile annullare la mente.

GIORGIO

Sì, la mia poesia si può definire una fiaba moderna con la sua morale di speranza, anche se affonda le radici in una condizione umana ed esistenziale alquanto problematica. Grazie.

Tiziana

Grazie per il tuo positivo commento: certo la chiusa della poesia apre spiragli, ma ho voluto porre l'accento sulla solitudine e sul senso di vuoto, che spesso ci stringe in una terribile morsa.



Ignazio

CARO IGNAZIO


semplicemente.. S-T-U-P-E-N-D-A




…non sei più solo a versare lacrime
una mano si appressa a te
il fumo dell’alcool si evapora,
è un bimbo che forse ha smarrito la strada
o un amico che non vedi da tempo
o una mendicante dal volto di fata
o chi ancora riesce a muovere le labbra
in un’implorazione di aiuto.
“Ma forse hai bisogno di me,
è vero?
forse io ho bisogno di te
è vero?”


mi hai lasciata senza parole... hai praticamente detto tantissimo in questa notte che accoglie l'alba e spera .. per tutti noi. Sempre speciale Amico caro nelle tue Poesie. Grazie

Magda, hai il potere di dare alle parole un fascino speciale e di accendere la forte fiaccola dell'amicizia. Sì, proprio perché siamo immersi in una difficile condizione esistenziale e proviamo il senso struggente della desolazione, dell'abbandono, la mano che si protende verso di noi rappresenta una nuova luce.
Un abbraccio




Ignazio

DOLCISSIMO IGNAZIO


la Poesia è la tua... io ho solo quotato la parte che volevo far risaltare di più ....... senza nulla togliere agli altri bellissimi versi, ma l'ho sentita mia... L'amicizia è qualcosa di profondo che unisce anime anche lontane eppure vicine.

Una lettura che mi ha emotivamente coinvolto, verso dopo verso.
Credo propio che conserverò questo tuo meraviglioso componimento.
Grazie Cantore

Alessandro, sei sempre un lettore appassionato, oltre che poeta raffinato. Questa poesia l'ho sentita in modo particolare, perché riflette una personale condizione psicologica. Grazie infinite per le bellissime parole!!



Ignazio