mr.si
00venerdì 13 maggio 2005 18:27
Sta sbocciando sulle vie il ciliegio
fremendo la terra in un dolce sussulto.
Le radici confiscate dal cielo sfrondano l’alto
ombreggiando il sole:
per un attimo sembra tutto sparire.
Sento solo.
La vista si è dileguata con l’oscuro
innescando una sorta di mosca cieca:
chi sa chi stanerà l’altro.
Percepisco sulla pelle un intreccio
di lame spuntate dalla codardia,
ma non importa il resto tace in bonaccia:
Si ferma, mormorando alla risacca.
fairy67
00venerdì 27 maggio 2005 16:33
E' splendida, Ste'. Splendida nella sua immensa tristezza.